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Il patrimonio fotografico dell'archivio storico della Fondazione Vajenti è disponibile online.

Teatro Olimpico

Gradinata e proscenio del Teatro Olimpico di Andrea Palladio.
Il teatro fu fatto costruire tra il 1580 e il 1585 dall`Accademia Olimpica.

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Teatro Olimpico Gradinata e proscenio.

Teatro Olimpico Gradinata e proscenio.

Teatro olimpico proscenio

Teatro olimpico proscenio

Il Teatro Olimpico è un teatro progettato dall’architetto Andrea Palladio nel 1580 e si trova a Vicenza. È il primo e più antico teatro stabile coperto dell’epoca moderna. La realizzazione del teatro, all’interno di un preesistente complesso medievale, venne commissionata a Palladio dall’Accademia Olimpica per la messa in scena di commedie classiche. La sua costruzione iniziò nel 1580 e venne inaugurato il 3 marzo 1585, dopo la realizzazione delle celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Tali strutture lignee sono le uniche d’epoca rinascimentale ad essere giunte fino a noi, peraltro in ottimo stato di conservazione. Il teatro è tuttora sede di rappresentazioni e concerti ed è stato incluso nel 1994 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO come le altre opere palladiane a Vicenza.

Fiera di Vicenza

Ingresso alla Fiera Campionaria di Vicenza al Giardino Salvi nel 1946

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Inaugurazione fiera di Vicenza

Inaugurazione fiera di Vicenza 1946

Fiera campionaria di Vicenza

Fiera campionaria di Vicenza

La Fiera orafa di Vicenza è una tra le prime in Italia per livello di visibilità e fatturato complessivo. La Fiera nacque quando intorno a Vicenza fioriva un mercato economico e finanziario significativo. Vicenza era la prima provincia delle Tre Venezie per industria e artigianato. Questa manifestazione fu soprattutto espressione di una possibile rinascita dopo il disastro della guerra. Il grande successo della prima edizione portò alla realizzazione, nel settembre del 1946, della “Fiera Campionaria Nazionale di Vicenza” dove si tornò a parlare della “Fiera di merci”. La Fiera era  basata soprattutto sulla grande tradizione laniera e sulla struttura industriale della meccanica. Il 15 settembre del 1946  “Il Giornale di Vicenza” definiva la fiera come la più grande esposizione del lavoro vicentino, visitata da migliaia di persone. Nel giro di poco tempo le vere proporzioni della Fiera di Vicenza e la sua più indicata caratterizzazione si delinearono quasi spontaneamente.